Esenzione Irap e contributi: la Seppi si sposta da Caldaro a Mezzolombardo
Pochi chilometri separano lo storico stabilimento da quello nuovo, costruito con un investimento di quasi 10 milioni di euro. L'azienda ha deciso di spostarsi dall'Alto Adige al Trentino, ecco il perchè
La Seppi di Caldaro "salta" oltre il confine: non solo un trasferimento di sede legale, ma un nuovo stabilimento, con un investimento di 9,8 milioni di euro. Pochi chilometri separano la vecchia sede da quella nuova, a Mezzolombardo, in Trentino, dove la ditta produttrice di macchinari agricoli e forestali troverà il contributo del 15% garantito dalla Provincia, oltre all'esenzione Irap per i primi cinque anni di attività, come previsto dall'accordo siglato due settimane fa con il vicepresidente ed assessore all'economia Alessandro Olivi. Per l'installazione delle nuove attrezzature ulteriori contributi saranno messi a disposizione attraversi il fondo impianti di Trentino Sviluppo.
Nel nuovo stabilimenti lavoreranno tutti i 63 dipendenti attualmente in forze all'azienda. E' lo stesso Olivi, in una nota divulgata dall'ufficio stampa della provincia, a sottolineare come il passaggio in Trentino sia avvenuto "grazie alle misure fiscali, di sistema e di incentivazione diretta che abbiamo messo a punto. Ulteriori assunzioni avverranno grazie al programma Garanzia Giovani. Il suo arrivo rappresenta senz'altro un rafforzamento del tessuto produttivo trentino e del distretto della Piana Rotaliana in particolare, che ultimamente ha accusato qualche situazione di sofferenza".
