rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Economia San Giuseppe / Via Calepina

Tagliare le Camere di Commercio? "Siamo indispensabili per lo sviluppo del territorio"

Riprende una definizione del sociologo Aldo Bonomi che definì le Camere di Commercio "luogo della coscienza delle imprese" una nota di via Calepina in reazione alla ventilata ipotesi di Renzi di ridimensionare il ruolo degli enti camerali, esentando le imprese dall'iscrizione obbligatoria con i relativi costi

Esentare le imprese dall'obbligo di iscrizione alla Camera di Commercio. La proposta ventilata dal Governo, all'interno del "Def" documento di economia e finanza, ha provocato la reazione degli enti camerali di tutta Italia, compreso quello di Trento: "Il nostro è un ruolo indispensabile per lo sviluppo del territorio" si legge in una nota della Segreteria generale di via Calepina "Le origini e la natura stessa delle Camere di Commercio, in Italia come in tutta Europa, nascono dalla volontà e dalla capacità di autogoverno delle imprese. Una capacità di autogoverno che, la Regione autonoma Trentino-Alto Adige, esercitando la potestà legislativa in materia, aveva consolidato già nel 1982 istituendo, con undici anni di anticipo, il Consiglio camerale. Questi presupposti hanno permesso alle Camere di Commercio di modernizzarsi per essere al passo coi tempi: diventando, ad esempio, uno dei primissimi sistemi italiani, negli anni 90, collegati in rete e, negli anni immediatamente successivi, tra i pochi ad aver “digitalizzato” tutto il Registro delle imprese, l’anagrafe dei soggetti economici attivi sul territorio".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tagliare le Camere di Commercio? "Siamo indispensabili per lo sviluppo del territorio"

TrentoToday è in caricamento