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Martedì, 16 Aprile 2024
Economia

Businness immobiliare, la Provincia offre i suoi "gioielli"

Alla Fiera di Milano il Trentino offre agli investitori l'area "ex Coni" a Madonna di Campiglio, i Grand Hotel delle Terme di Levico e Roncegno, il Muse di Renzo Piano, il Polo Meccatronica di Rovereto

Il Trentino mette in mostra i suoi “gioielli” immobiliari agli investitori nazionali ed internazionali, ed agli operatori riuniti in FieraMilano in occasione di EIRE - Expo Italia Real Estate. L’obiettivo è di "confermare la competitività del territorio in un momento di crisi economica generalizzata". Monetizzare, insomma. Alla più importante vetrina nazionale dedicata alle tendenze del mercato immobiliare, in corso di svolgimento alla Fiera di Milano/Rho, il Trentino offre agli investitori l’area “ex Coni” a Madonna di Campiglio, i Grand Hotel delle Terme di Levico e Roncegno, ma anche il Muse di Trento, il Polo Meccatronica di Rovereto, ed infine Arca, il sistema di certificazione degli efidici con struttura portante in legno.

Le opportunità di investimento e i progetti territoriali di punta sono stati presentati dall’assessore provinciale Alessandro Olivi e dal presidente di Patrimonio del Trentino Spa, Claudio Bortolotti, nel corso di un incontro organizzato presso lo stand Trentino. “Il tema del rapporto forte tra il settore immobiliare e le imprese - ha sottolineato l’assessore Olivi - è strategico e rappresenta una delle risposte che il Trentino ha dato agli operatori e al territorio per contrastare la crisi”.
 
Lo stand Trentino - 100 metri quadrati di superficie, progettato dall’architetto Monica Armani ed allestito nel Padiglione 1 dal Servizio valorizzazione ambientale della Provincia autonoma di Trento -  è affidato alle due società di sistema, Patrimonio del Trentino e Trentino Sviluppo, con il coordinamento del Progetto speciale per l’internazionalizzazione e la promozione estera.
 
"La società - ha spiegato il presidente Claudio Bortolotti - ha il compito di rendere più competitivo il territorio, attraverso la scelta di immobili di pregio e servizi che gli investitori troveranno in Trentino. La crisi richiede nuove forme di business e nuovi approcci al mercato ed è per questo che il sistema Trentino ha voluto essere presente al più importante appuntamento italiano".
 
In vendita
 
Ci sono i due lotti dell’area “ex Coni” nel centro  di Madonna di Campiglio, un lotto a destinazione alberghiera con una superficie di 2.680 metri quadrati e un volume massimo fuori terra realizzabile di 10.000 metri cubi e il secondo a destinazione commerciale-servizi e la possibilità di realizzare un ampio parcheggio interrato con superficie di 3.315 metri quadrati ed un volume realizzabile di  6.000 metri cubi. Agli investitori immobiliari verranno proposte anche la futura valorizzazione del Grand Hotel Imperial di Levico (storica residenza di vacanza degli Asburgo, con una superficie totale di 34.162 metri quadrati) e quella del Palace Hotel di Roncegno (Grand Hotel della Bella Epoque). Tra gli altri immobili proposti, il compendio immobiliare “ex Anmil” a Rovereto (circa 35.000 metri cubi da destinare ad uso socio – sanitario) e Villa Angerer ad Arco (per la quale l’amministrazione comunale prossimamente bandirà un concorso di idee al fine di valutare proposte dei privati, con l’impegno verso il vincitore di apportare tutte le modifiche urbanistiche necessarie per la realizzazione della proposta vincente).
 
Tra i progetti “in vetrina”, la realizzazione nell’area “ex Michelin” a Trento del Muse – Museo della Scienza e del Centro Polifunzionale progettati da Renzo Piano e la ristrutturazione dello stabilimento di produzione Acque Minerali Levico Casara. Trentino Sviluppo presenta invece il progetto del costruendo Polo della Meccatronica, nel quale la Provincia autonoma di Trento investirà nei prossimi cinque anni circa 80 milioni di euro. A Rovereto è prevista infatti la costruzione di un edificio da 20 mila metri quadrati di superficie destinato ad ospitare aziende e centri di ricerca, e due edifici scolastici (nuove sedi per Iti Marconi e Cfp Veronesi).
 
Anche Arca, primo sistema di certificazione degli edifici con struttura portante in legno, verrà proposto all’attenzione di investitori ed operatori immobiliari, che dimostrano sempre maggiore interesse verso le opportunità offerte dall’edilizia sostenibile. Nello stand Trentino è anche possibile essere aggiornati sul progetto Sustainable Connected Home realizzato dall’Unità di ricerca REET (Renewable Energies and Environmental Technologies) della Fondazione Bruno Kessler e sulle opportunità offerte da Progetto Manifattura ed Habitech per quanto riguarda l’innovazione nel settore delle tecnologie verdi.
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