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Economia

Ospitalità diffusa a Tenna: 1000 presenze

Dopo meno di un anno dall’avvio della sperimentazione del progetto Ospitalità Diffusa nel Comune di Tenna e sei mesi dalla messa online dei nove appartamenti aderenti, il ritorno di investimento per il territorio è stato di oltre 14 euro per ogni euro investito.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrentoToday

Dai dati emersi dalla prima analisi del comune erano state censite circa 191 seconde case a fronte di 993 abitanti: un numero significativo che già preannunciava una partenza interessante per il progetto. Ad oggi sono nove le case che hanno aderito al progetto Ospitar partito a maggio di quest’anno a seguito delle serate di presentazione alla cittadinanza avvenute nel gennaio scorso.

Le prenotazioni hanno generato più di 23.000 euro per un totale di quasi 1000 presenze e un indotto di 41.034,00 €. Un dato molto interessante, ma sicuramente penalizzato dall’avvio leggermente in ritardo rispetto al periodo medio che intercorre solitamente fra la prenotazione e la vacanza vera e propria, generalmente intorno agli 80 giorni. Le premesse della prima stagione fanno quindi ben sperare in una crescita potenziale del numero di interessati e di indotto generato dal progetto. Stanno infatti già arrivando le prenotazioni per la prossima stagione estiva oltre ad essere soldout per le vacanze di fine anno. L’azienda di consulenza CBS Società Benefit, che si è occupata del progetto, presenterà i risultati della stagione, anche attraverso la voce degli stessi protagonisti, proprietari e commercianti locali, giovedì 21 novembre alle ore 20.30 presso la sala consiliare del comune di Tenna. Una occasione che, come ci spiega Tania Giovannini di CBS “può essere un momento di confronto fra chi ha contribuito alla buona riuscita del progetto e può stimolare anche altri proprietari ancora dubbiosi rispetto alla possibilità di mettere a valore la propria abitazione, che lasciata vuota può arrivare a costare in media dai 3000 ai 4000 euro l’anno, mentre in questo modo può contribuire allo sviluppo di tutta la comunità oltre a diventare sostenibile economicamente”.

Perché il progetto possa crescere e prendere forza è auspicabile che un numero sempre maggiore di proprietari di immobili aderisca all’iniziativa, così da rafforzare il circolo virtuoso già avviato nel comune di Tenna, ma sul lago di Caldonazzo in generale, essendo già attivo anche a Calceranica al Lago. Il progetto ha preso il via grazie al sostegno del Comune di Tenna, dell’APT Valsugana Lagorai, della Comunità di Valle Alta Valsugana e della Cassa Rurale Alta Valsugana, Per informazioni e approfondimenti, è possibile contattare CBS Società Benefit via e-mail, scrivendo a info@cbs.tn.it o per telefono: 391 126 30 95.

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