Tre disegni di legge per "salvare" gli hobbisti
Sono ben tre i disegni di legge, proposti da altrettanti consiglieri, che mirano a correggere le norme introdotte l'anno scorso. E' stato istituito un gruppo di lavoro per cercare una soluzione condivisa
Sono ben tre i disegni di legge sul tavolo della Seconda Commissione del Consiglio provinciale per "salvare" gli hobbisti trentini dopo le proteste alle norme restrittive varate l'anno scorso dalla Provincia. Le proposte legislative portano le firme dei consiglieri Civettini, Cia (Gruppo Misto) e Degodenz (Upt). Per tentare di integrare i tre diversi testi è stata proposta l'istituzione di un gruppo di lavoro che sarà guidato dal consigliere Gianfranco Zanon (Progetto Trentino) che avrà il non facile compito di coniugare l'essigenza di tutelare gli hobbisti "per passione" (spesso residenti in Trentino) dalla concorrenza dei "professionisti" (spesso provenienti da fuori provincia) evitando lo spopolamento dei mercatini, come avvenuto nei mesi seguenti all'entrata in vigore delle nuove norme: patentino obbligatorio ed un tetto di dieci eventi all'anno. Il confine è però molto labile: se da una parte è ovvio che ognuno dei partecipanti ai mercatini guadagna qualcosa dalla vendita è anche vero che,, se di professione si tratta, è richiesta una buona dose di passione per praticarla.