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Internet, banda larga in tutto il Trentino entro il 2018

Un investimento di 401 milioni di euro: i costi comprendono in buona parte il riuso di infrastrutture già esistenti, pari a 2100 chilometri di cavi, dove il rame sarà sostituito con la fibra ottica. Le utenze sono 208 mila

La Provincia sta realizzando un piano a medio-lungo termine basato su tre passaggi per arrivare all’obiettivo finale della rete di accesso di nuova generazione, “la banda ultra larga in fibra ottica”, al 100% della popolazione e delle imprese locali entro il 2018/2019 (progetto NGN).

Per fare questo si è dotata di una società a capitale misto pubblico-privato (Trentino NGN srl), costituita il 10 dicembre 2010 (inizialmente con partecipazione al 100% della Provincia), per la copertura delle aree nelle quali alcuni operatori dichiarano l’interesse al co-investimento. Si tratta di una società cosiddetta “di mercato”, che esclude i singoli privati (le singole case, per intenderci): questa società farà infatti la copertura infrastrutturale a fibra ottica “spenta” (fino alla porta di casa) e si occuperà della progettazione, realizzazione, manutenzione e fornitura di rete in fibra ottica di accesso agli operatori.
 
Saranno poi gli operatori di telefonia e internet ad inserirsi nell’attivazione dei singoli contratti per i privati cittadini. La copertura preliminare prevista per Trentino NGN è di circa 125.000 unità immobiliari (il 60% dell’intera provincia). Le aree a bassa prefittabilità saranno raggiunte attraverso Trentino Network, società già impegnata nella realizzazione di infrastrutture di rete (dorsali e collegamenti per la pubblica amministrazione).
 
Uno studio ha evidenziato che l’operazione entro il 2018 (su 208.000 unità abitative, ovvero il totale delle utenze telefoniche), significa un investimento di 401 milioni di euro. I costi comprendono in buona parte il riuso di infrastrutture già esistenti e disponibili sul territorio e utilizzate da altri sotto-servizi (illuminazione pubblica, rete elettrica ecc.), pari a 2100 chilometri, dove il rame sarà sostituito con fibra ottica. 
 
Gli accordi dettagliati sono attualmente in fase di definizione. Sono stati sentiti tutti gli operatori che operano in Trentino e hanno dichiarato interesse al progetto Telecom Italia, McLink che coinvolge 13 piccoli Operatori italiani (FOS) e la Finanziaria Trentina (LFT). La Provincia parteciperà attraverso un conferimento ad oggi stimato in 60 milioni di Euro, Telecom Italia ha sottoscritto la disponibilità a conferire nella società le infrastrutture civili e la rete in rame di tutto il territorio per garantire lo switch off del progetto.
 
La Provincia prevede l’uscita da Trentino NGN, a seguito del completamento della fase di infrastrutturazione e migrazione dei clienti (attraverso un’opzione call da parte dei partner privati). Un'operazione che dovrebbe prevedere un adeguato ritorno sull’investimento a favore della Provincia, oggi negoziato nel 7,5% annuo del capitale investito.
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