12° Festival dell'Economia: a Trento quattro giorni per parlare di salute "disuguale"

Una salute "diseguale" quella al centro della dodicesima edizione del Festival dell'Economia di Trento, poichè disuguali sono le possibilità di accesso alla cura, e forse anche la diffusione delle malattie, l'inquinamento e la disponibilità di risorse idriche ed alimentari. Un mondo, quello della medicina, che sembra sottostare alle regole della  domanda e dell'offerta, come tutti i fenomeni economici, ma che è spesso guidato da grandi interessi e che deve rincorrere fenomeni naturali, demografici e sociali complessi ed a volte poco prevedibili.

In tutto questo il tema dell'informazione, e della conoscenza, gioca un ruolo di primo piano nelle scelte del singolo, che si riverberano sulla società globale. Scelte che sono anche economiche, naturalmente per chi può permettersi di scegliere. Si parlerà di salute senza scopo di lucro, farmaci, cibo, sport, sviluppo e tecnologia attraverso il contributo di 270 relatori in 111 incontri ed eventi che si svolgeranno in tutto il centro città: si va dalle lectio magistralis dei gandi economisti come il premio Nobel Alvin E. Roth, Olivier Blanchard, Axel Börsch-Supan e Jonathan Gruber, l'ispiratore della riforma sanitaria di Obama, agli incontri con i protagonisti delle politiche economiche e sociali come Ignazio Visco, Enrico Letta, Laura Boldrini ed i ministri Pier Carlo Padoan e Beatrice Lorenzin, fino al fondatore di Emergency Gino Strada, dalle elezioni americane spiegate agli italiani al tema sempre più dibattuto dei vaccini.

Ed ancora: big pharma, brexit, alimentazione, cannabis... Non  mancheranno i tanti eventi paralleli con film e concerti, brindisi, presentazioni di libri, dirette radio, una struttura stabile in Piazza Santa Maria Maggiore, e naturalmente i pianoforti in strada a far risuonare di note la città e l'Oltreconomia Festival, al parco Santa Chiara, per una versione alternativa (e complementare) della questione...