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"Ferie solidali" per i dipendenti pubblici, la proposta in commissione

Arriva dalla consigliera Avanzo la proposta di permettere al personale di cedere ferie non godute e permessi a colleghi che ne hanno bisogno per accudire familiari

"Ferie solidali" per i dipendenti provinciali. La Prima Commissione consiliare ha aperto la discussione del disegno di legge proposto dalla consigliera del Patt Chiara Avanzo. La proposta, se verrà approvata, permetterà di dare la possibilità ai dipendenti di cedere ferie non godute e permessi a colleghi che hanno la necessità di stare vicino a parenti colpiti da gravi malattie o in gravi difficoltà.

Il disegno di legge si compone in realtà di un solo articolo, che verrà inserito nella legge proviinnciale sul personale. Chiara Avanzo, spiegando in Prima commissione i contenuti del suo ddl, ha ricordato che le ferie solidali sono nate in Francia sull’onda di un caso che scosse la sensibilità dell’opinione pubblica. Quello di due genitori con un figlio malato terminale che avevano esaurito permessi e ferie per poterlo accompagnare nei suoi ultimi giorni di vita. Ai colleghi, che chiedevano di poter fare qualcosa per loro, i due genitori chiesero solo tempo: che gli fossero regalate, appunto, giorni di ferie per stare accanto al figlio morente.

I tecnici della Pat hanno detto che con questo ddl si potrebbe allargare lo spettro delle motivazioni per le quali si potranno chiedere le ferie solidali, passando dai solo figli minori, come prevede la legge nazionali, ad altre necessità di assistenza. L'assessore competente, Mauro Gilmozzi, ha espresso massima condivisione della proposta. 

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