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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Il Pinot trentino diventa "delle Venezie": ok alla nuova DOC

Il Trentino entrerà nella nuova DOC con meno di un sesto degli ettari totali. Dallapiccola: "Non è una svendita, rimangono altri disciplinari più rigidi"

Il vino trentino diventa "delle Venenzie": martedì 30 agosto si terrà a Verona, presso Veronafiere, la riunione di pubblico accertamento convocata dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali per il riconoscimento della nuova DOC "Delle Venezie" del Pinot Grigio, rappresentativa di circa 20.000 ettari di vigneto Pinot Grigio. Una delle più grandi Doc nazionali, ma gli ettari trentini sono "solo" 3mila, meno di un sesto del totale. 


Alla riunione si parlerà anche della modifica della attuale IGT "delle Venezie" a "Trevenezie", per non generare confusioni e sovrapposizioni nominative con la nuova DOC, nonchè delle modifiche dei disciplinari di produzione delle IGT venete. "La nuova DOC "delle Venezie" non è la "svendita" del nostro Pinot Grigio - assicura l'assessore Dallapiccola - ma una ulteriore opportunità di sviluppo, valorizzazione e presenza sui mercati internazionali di un vino che sta riscuotendo notevoli successi.

Il nuovo disciplinare non imporrebbe dei vincoli troppo restrittivi dal punto di vista della quantità, visto anche l'aumento delle rese per il Pinot Grigio approvato dal Consorzio Vini nel 2015, decisione che commportò la rottura con i Vignaioli del Trentino. E' lo stesso assessore ad ammettere che le DOC propriamente "trentine" hanno disciplinari più rigidi. "Questo nuovo strumento - ha detto -  si aggiunge e non si sostituisce alle nostre tradizionali denominazioni Trentino Doc, Doc Valdadige, Igt Dolomiti, denominazioni importanti e fortemente identitarie del nostro territorio, con disciplinari più rigidi e qualitativamente elevati". 

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