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Economia Arco

Alla Dana meno operai e più ingegneri: la denuncia dei Cobas

Nella fabbrica di Arco sono previste 67 nuove unità ma, denuncia la RSU Cobas, sarebbero tutti figure legate alla ricerca. La decisione sarebbe segno di una tendenza progressiva a diminuire il numero di lavoratori legati alla produzione: "Non è tutto oro quello che luccica" si dice in un comunicato

"I contributi provinciali per la nuova società Dana-Bosch di ricerca e innovazione non assicurano affatto il mantenimento di lavoratori impiegati direttamente nella produzione: i 67 dipendenti che andranno ad aggiungersi al personale saranno figure come ingegneri e ricercatori". A denunciarlo sono le rappresentanze Cobas della fabbrica di Arco, precoccupati per "la tendenza alla terziarizzazione della Dana" processo che potrerebbe alla progressiva riduzione del numero di addetti alla produzione. 

Il sindacato riporta inoltre altre situazioni in cui i ritmi di lavoro aumentano costantemente, così come il numero di sanzioni disciplinari. A novembre ci saranno due udienze di due cause avanzate da operai che ritengono di aver subito ingiustificate vessazioni da parte del'azienda. 

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