Malghe: nuovo disciplinare. Dallapiccola: "Restituiamole agli allevatori trentini"
Nuovi criteri tra cui la produzione di formaggi tipici e l'allevamento di razze autoctone. L'assessore: "Così creiamo condizioni più favorevoli per restituire gran parte delle malghe agli allevatori trentini". Il nuovo disciplinare sarà applicato dai comuni a partire dalla prossima stagione
Nuovo disciplinare per le malghe trentine di proprietà pubblica: per l'affidamento i comuni potranno richiedere che sianno prodotti solamente formaggi locali, ed allevate razze autoctone. "Conndizioni più favorevoli per i nostri allevatori" ha dichiarato l'assessore Michele Dallapiccola presentando il nuovo disciplinare al Cnsiglio delle autonommie locali. Inn pratica l'obiettivo è di dare in gestione le malghe (oltre il 90% è di proprietà di enti pubblici, per un totale di 50.000 ettari) ai trentin
."Accanto al criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa - spiega Dallapiccola - saranno richiesti anche requisiti di qualità, quali la disponibilità a lavorare il pascolo, l'esperienza vantata nella lavorazione dei formaggi tradizionali locali e la monticazione di bestiame autoctono. In questa maniera, ritengo che si possa “restituire” la gran parte delle malghe, agli allevatori trentini”.