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Acquisto prima casa: contributi dalla Provincia per giovani coppie

I beneficiari che richiedono il contributo sono posti in graduatoria in ordine crescente in base all’indicatore Icef del nucleo familiare: 50 mila euro per giovani coppie sposate o conviventi

Approvato oggi dalla Giunta provinciale il nuovo disegno di legge anticristi che raccoglie e potenzia gli interventi su cui l'esecutivo ha lavorato negli ultimi mesi, insistendo in particolare su tre aree di intervento: l'edilizia,  le agevolazioni Irap e il fondo di rotazione a sostegno della provvista finanziaria delle imprese. Il disegno di legge verrà esaminato dal Consiglio provinciale a maggio. L'elemento più rilevante è il sostegno alla domanda nel settore delle costruzioni, con contributi per la prima casa per interventi sul patrimonio esistente fino al 50% della spesa ammessa e ad un tetto massimo di 100 mila euro. Previste inoltre misure analoghe per l'incentivazione all'acquisto della prima casa.  

Si prevedono quindi contributi per interventi edilizi sul patrimonio edilizio esistente sia per interventi su singole unità abitative costituenti prima casa di persone fisiche (fino al 50 per cento della spesa ammessa per un massimo di 100.000 euro) sia per parti comuni di condomini (anche qui fino al 50 per cento della spesa ammessa per un tetto massimo di 300.000 euro). Sono ammessi a contribuzione gli interventi per i quali la segnalazione certificata di inizio attività o la comunicazione  di inizio lavori è stata presentata dal primo marzo 2013, secondo quanto previsto dalla normativa urbanistica. Il contributo è concesso per interventi su singole unità abitative esistenti, relativamente a interventi di miglioramento energetico, interventi di riqualificazione strutturale, interventi per la rimozione delle barriere architettoniche o altri interventi di manutenzione straordinaria. 

Per la prima casa si prevede l’erogazione di contributi annui - in valore attuale - fino a 50.000 euro. Il finanziamento è destinato prima a  giovani coppie, sposate o conviventi. I soggetti beneficiari che richiedono il contributo sono posti in graduatoria in ordine crescente in base all’indicatore Icef del nucleo familiare. Infine, per favorire la costruzione o l’acquisto della prima casa, o la realizzazione  di interventi di ristrutturazione, la Provincia costituisce un fondo di rotazione, alimentato con una quota del fondo regionale territoriale, con uno stanziamento iniziale di 10 milioni di euro, e con ulteriori eventuali risorse pubbliche generate anche  dagli strumenti finanziari emessi da Cassa del Trentino s.p.a. Il fondo è utilizzato da istituti bancari convenzionati, per l’erogazione di mutui agevolati a soggetti aderenti ai fondi pensione, che devono impegnarsi a concedere ulteriori finanziamenti al soggetto destinatario.

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