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Cronaca Oltrefersina / Largo Medaglie D'oro, 1

Visite mediche fiscali: confusione sulle fasce orarie tra Apss e Inps

Numerose le segnalazioni di sovrapposizione di competenze da parte dei lavoratori pubblici al sindacato Fenalt che chiede chiarezza

Sovrapposizione di competenze, e soprattutto di fasce orarie, tra Apss ed Inps sulle visite fiscali. Lo denuncia il sindacato fenalt: “c’è grande confusione, non c’è giorno che i lavoratori del comparto pubblico provinciale non ci chiedano quali siano le fasce orarie delle visite del medico fiscale a causa di comunicazioni che appaiono sulla stampa o su internet. A questo si aggiunge oggi il fatto che si moltiplicano le segnalazioni di visite effettuate direttamente dai medici di INPS secondo i regolamenti e le fasce vigenti a livello nazionale" spiega il responsabile Maurizio Valentinotti.

Stando a quanto scrive il sindacato le nuove regole, attese con il 1° gennaio 2018, sarebbero già in parte entrate in vigore, creando non poca confusione. Si tratta di nuove modalità inserite dalla Giunta nella manovra di bilancio e concordate, scrive Fenalt, con i sindacati confederali. "A questo punto è evidente che c’è qualche ingranaggio non allineato: come fa INPS a inviare visite fiscali, e a chi manda il conto? E come fa a pretendere il rispetto di regole e fasce differenti da quelle comunicate ai lavoratori dal datore di lavoro?" chiede Valentinotti.

Il sindacato chiede l'esonero dalle fasce obbligatorie, da non confondere con le visite mediche fiscali di controllo che possono essere effettuate su appuntamento, per le assenze dovute ad immobilizzazione di arti, per problematiche psichiatriche e convalescenze post-operatorie. 

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