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Cronaca San Giuseppe / Piazza di Fiera

Visco al Festival Economia: "Non abbiamo abbassato il debito quando si poteva"

L'Italia non cresce da vent'anni, gli errori sono stati commessi da tutti anche dagli economisti. la crisi finanziaria è diventata crisi dei debiti sovrani anche per errori di politica economica. L'investimento in conoscenza è quello che paga l'interesse più alto" ha detto il governatore di Bankitalia. Nel pomeriggio la chiusura con Krugman in videoconferenza

"Non abbiamo abbassato il debito quando si poteva: per questo la crisi finanziaria è diventata crisi dei debiti sovrani". Lo ha detto il governatore di Bankitalia Ignazio Visco oggi al Festival dell'Economia di Trento. Visco ha aggiunto che in passato in Italia "il debito pubblico era stato abbattuto fino al 100% del Pil con misure più o meno criticate. Poi purtroppo la crescita si è arrestata e il rapporto è risalito". E ha spiegato: "È da vent'anni e più che l'Italia non cresce, non cresce la produttività totale dei fattori".  "L'investimento in conoscenza è quello che paga l'interesse più alto" ma "investiamo poco perché il rendimento è molto differito nel tempo, quindi bisogna fare uno sforzo per avere benefici per quando non si è più al governo".
Nella sua analisi della crisi finanziaria globale, nata prima del 2007, Visco ha evidenziato che la crisi è stata "generata da errori in vari campi, da parte dei mercati o meglio dagli intermediari finanziari che operano sui mercati, errori dei regolatori, i supervisori delle banche, che ci sono stati in varie parti del mondo, ma direi meno in Italia di quanto si dice, anche se ci sono stati". Nel pomeriggio la chiusura della kermesse dello scoiattolo con il nobel Paul Kugman che parteciperà in videoconferenza all'evento in programma alle 16 al Teatro Sociale sul tema "Esiste davvero una contrapposizione tra efficienza ed equità?". Il Nobel Krugman dialogherà con Tito Boeri e Daniel Gros.
 

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