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Cronaca

Anni di insulti alla vicina per una canna fumaria: coppia condannata per stalking

In guerra da oltre vent'anni per una canna fumaria ostruita involontariamente dalla vicina di casa 64enne, che alla fine ha vinto il processo penale dopo aver denunciato una coppia per atti persecutori. I due avrebbero pure spinto il figlio ad insultare e minacciare la donna

Vicini in guerra da anni, per una canna fumaria otturata. Un "incoveniente" che alla fine ha causato anni di convivenza impossibile, nonchè una battaglia legale che, dopo sette udienze, si è conclusa ieri con la sentenza del Tribunale di Trento che ha condannato per stalking una coppia di Vezzano. I due, come raccontato dal quotidiano Il Trentino in edicola oggi (clicca qui), avrebbero infatti insultato e minacciato la vicina di casa 64enne per anni, istigando pure il figlio di 7 anni a fare lo stesso.

Il tutto, come detto, è nato da una canna fumaria ostruita (ne abbiamo parlato in questo articolo, clicca qui): l'incidente, come accertato in fase processuale, è stato provocato involontariamente dalla donna ma la coppia si ritrovò l'appartamento invaso dal fumo. Il fatto risale ad alcuni anni fa, tanto bastò per scatenare la reazione dei vicini: veri e propri atti persecutori, protrattisi per anni.

Per dimostrarlo la signora ha portato come prova le registrazioni delle ingiurie e delle minacce a lei rivolte quotidianamente. La coppia è stata condannata in sede penale ad un risarcimento di 20.000 euro oltre alle spese processuali. La condanna prevede due anni per la moglie e due anni e quattro mesi per il marito. La vicenda non finisce qui: il danno cagionato sarà quantificato in un secondo momento in sede civile. 

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