Caldonazzo contro la Valdastico: oggi la protesta a Trento
Oggi la protesta in piazza Dante, con una delegazione del comitato che entrerà nell'aula del Consiglio provinciale. Nel frattempo il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità un documento di contrarietà all'opera, che metterebbe a repentaglio la Valle del Centa, "ambiente delicato e luogo di approvvigionamento idrico della comunità"
Composti, ma combattivi: queste le parole d'ordine dei cittadini di Caldonazzo che oggi saranno a Trento per protestare contro l'ipotesi di uno sbocco della Valdastico in Valsugana. Il comitato sorto meno di un mese, all'indomani dell'apertura alla A31 da parte della Provincia, ha dato appuntamento a tutti in piazza Dante, innvitando a raggiungere il capoluogo con i mezzi pubblici, a favore di una mobilità sostenibile. Una delegazione entrerà nell'aula del consiglio provinciale per manifestare il proprio dissenso.
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Nel frattempo il consiglio comunale di Caldonazzo, convocato in seduta straordinaria, ha approvato all'unanimità un documento che verrà inviato alla Giunta provinciale in cui si chiede un ripensamento sulle recentissime posizioni di apertura alla trattativa. "Nessuno studio su costi e benefici di tale opera è al momento in corso - si legge nel documento - la Valle del Centa è un'area ad alto rischio idrogeologico, sede di approvvigionamenti idrici e di un delicato ambiente forestale e fluviale, il Sindaco e la Giunta comunale manifesteranno la propria contrarietà all'opera nelle sedi istituzionali". All'approvazione del documento erano presenti anche i rappresentanti di altri comuni interessati, come Calceranica, Calliano e Besenello, oltre a numerosi cittadini di Caldonazzo.
