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Cronaca Centro storico / Piazza Dante

I trentini e il web: un "muro" tra generazioni

Usato dal 94% dei giovani, ignorato dal 76% degli over65, internet si conferma il più grande "muro" tra due generazioni. Il ruolo degli utenti, però, è sempre più passsivo. Ecco alcuni dati di un'ampia rricerca sulle abitudini dei trentini in rete

Il 75% dei trentini usa internet e di questi, il 37% si collega alla rete per più un’ora al giorno. La stragrande maggioranza usa internet per cercare notizie o informazioni e per navigare sui social network. Naturalmente i giovani sono coloro che usano maggiormente questi strumenti digitali, il 94%, mentre il 75% della fascia degli over 65 non li considera minimamente. Anche in Trentino l’accesso ad Internet attraverso dispositivi mobili sta superando come frequenza e rilevanza, quello attraverso dispositivi fissi, segno di un grado di avanzamento della rivoluzione dell’accesso in mobilità sempre più forte. Più di un terzo degli intervistati ha acquistato on line negli ultimi sei mesi, segno di come il settore dell’e-commerce abbia una rilevanza sempre più forte. I  dati emergono dalla ricerca “L’uso del web e dei social in Trentino” effettuata per conto del Comitato Provinciale per le Comunicazioni da SWG e presentata oggi a Palazzo Roccabruna a Trento, nel corso di un convegno. 

Si accede ad internet soprattutto per cercare notizie ed informazioni: l'82% degli intervistati ha scelto questa come ragione principale dell'accesso alla rete, all'interno di una domanda a risposte multiple. A seguire la ricerca di informazioni non legate alle notizie (66%), la gestione delle comunicazioni attraverso posta e skype (63%), la consultazione del meteo (63%), l'accesso a social network (53%), le operazioni bancarie e di servizio (51%), l'acquisto di beni e servizi (47%) a parimerito con la visione di video, le chat (46%), la ricerca di informazioni sulla salute (31%) a parimerito con il download (per molti aspetti illegale) di musica e film. Le risposte che riguardano l'accesso attivo alla rete sono agli ultimi posti: postare valutazioni e recensioni (20%), giocare online  (18%), partecipare a blog e forum o commentare articoli (17%), condividere contenuti creati personalmente (16%), gestire un proprio spazio web  (8%), e dulcis in fundo cercare l'anima gemella (4%). 

Per quanto riguarda i social network Whatsapp (che conta come tale poichè necessita  di accesso al web) ha ormai scavalcato facebook, al terzo osto, a sorpresa, Youtube, mentre Instagram e Twitter rimangono fuori dal podio. Anche per i social, come per i siti, emerge un forte ruolo passivo degli utenti: solamente  il 41% degli intervistati ha dichiarato di cercare più fonti per verificare una notizia, mentre altrettanti  (40%) leggono e basta, infine il 14% interagisce con la fonte commentando. L'interesse è sempre più local: le  pagine più seguite sono quelle che riguardano il comune di residenza, a seguire la provincia, le  associazioni culturali trentine, quelle sportive, quelle di volontariato e quelle di categoria. Infine il 28% degli intervistati, esclusi quelli che non usano internet, ha dichiarato di non aver mai visitato il sito istituzionale della provincia. 

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