Lo tirano fuori dall'auto e lo pestano a sangue
Aggressione spaventosa in città, cominciata per un leggero urto con la macchina e proseguita con una violenza senza precedenti, con cinque persone che se la sono presa con un uomo. Le indagini per risalire alla loro identità sono in corso
Prelevato di peso dalla sua auto e riempito di botte al punto tale da dover essere ricoverato in pronto soccorso: è quanto accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 3 gennaio, a Rovereto, in via Manzoni.
L’aggressione
L’uomo malmenato, di 55 anni, si trovava intorno alle 18 a bordo della sua auto, accanto a lui una donna, testimone oculare della brutale aggressione incominciata quando, in attesa dell’apertura del cancello di casa, la macchina su cui si trovavano i due è indietreggiata di qualche centimetro.
Riprende un gruppo di bulli, massacrato di botte
Sul marciapiede c’era un ragazzo che stava arrivando, così per farlo passare l’auto è indietreggiata. In quel frangente è arrivato un gruppetto di giovani, lievemente urtati dal mezzo mentre camminavano per strada.
Prima gli insulti, poi il branco è passato alle vie di fatto, scaraventando fuori dall’auto l’uomo e iniziando a colpirlo a più non posso. Una violenza cieca, in tre contro uno. Al sopraggiungere di un bus, gli aggressori sono fuggiti. Nella concitazione del momento, comunque, la donna è riuscita a scattare qualche foto, girate sia alla polizia che agli agenti della locale, giunti sul posto assieme all’ambulanza che poi ha trasportato l’uomo in ospedale a Rovereto, dove è stato ricoverato con tre costole rotte e una commozione cerebrale per una prognosi di 30 giorni
Immediatamente, sono partite le indagini per risalire all'identità degli aggressori, individuati nelle ore successive dalla polizia roveretana: si tratta di tre ragazzi italiani, un 23enne e due minorenni, rintracciati sia grazie alle foto scattate dalla donna che alle riprese delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona.
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