Follia a Trento: cerca di uccidere la moglie con un coltello

Era da tempo che maltrattava la moglie ma, venerdì 6 gennaio, è arrivato ad un passo dall’ucciderla; solo l’intervento dei figli ha evitato che la situazione, da drammatica, degenerasse in tragedia.

Protagonista della vicenda accaduta a Trento un 50enne originario dell’Ecuador; la vittima, invece, è stata la consorte. Secondo quanto ricostruito, l’uomo sarebbe rientrato a casa alle 4 del mattino, ubriaco, iniziando a prendersela con i figli della donna e poi con la stessa moglie. Ed è contro di lei che ci sarebbe stata l’escalation dell’ira, con l’ecuadoregno che prima ha utilizzato un collo di bottiglia rotto, poi un coltello, arrivando quasi al punto di ucciderla.

L’intervento dei figli (due maschi di 16 e 19 anni, nati da una precedente relazione della donna, ndr), che hanno aiutato la madre a difendersi, ha permesso quindi alla stessa di dare l’allarme. Gli agenti di polizia sono intervenuti alle 6.15, cinque minuti dopo la chiamata al 112. Arrivati nell’abitazione della famiglia, a Gardolo, hanno trovato l’ecuadoregno ancora intento ad inveire contro la donna.

L’uomo, portato in carcere in attesa della convalida dell’arresto chiesto dal pm Marco Gallina, dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, lesioni e tentato omicidio. La donna, sentita dagli investigatori, ha raccontato che i maltrattamenti e le violenze erano frequenti e solo in questa circostanza ha trovato la forza di denunciare l’uomo con cui vive da circa da 10 anni.