Cronaca

Studio sulle ricadute economiche del tunnel del Brennero

Le Camere di Commercio di Trento e Bolzano, in collaborazione con la Wirtschaftskammer Tirol di Innsbruck, annunciano uno studio per valutare le ricadute dell'opera e gli effetti sull'occupazione locale

Redazione 18 giugno 2012 18:07

Uno studio sulle ricadute del Tunnel del Brennero è stato autorizzato oggi nella la riunione dell’Unione delle Camera di Commercio della Regione Trentino-Alto Adige, con la presenza dei presidenti dei due Enti camerali interessati, Adriano Dalpez e Michl Ebner. L’analisi avrà per oggetto la tratta centrale tra Innsbruck e Fortezza e le tratte di accesso Nord, tra Monaco di Baviera e Innsbruck, e Sud, tra Fortezza e Verona allo scopo di valutare gli aspetti economici connessi all’entrata in funzione del Tunnel nel 2026. In essa dovranno essere considerati, oltre alla redditività dell’opera dal punto di vista aziendale, le ricadute prodotte dalla sua realizzazione, nonché gli effetti sul valore aggiunto e sull’occupazione locale dei territori interessati.

Il progetto del Tunnel di base del Brennero è sostenuto anche dalle Camere di Commercio di Bolzano, Innsbruck e Trento in virtù della rilevanza dell’opera – inserita nel corridoio Berlino-Palermo, noto anche come Asse TEN-1 – e degli effetti che possono derivare ai territori attraversati e alla loro economia, dal trasferimento su rotaia del traffico di merci e passeggeri. Proprio per poter disporre di un’analisi aziendale ed economica della fase a regime della nuova linea ferroviaria del Brennero – che comprenda anche una valutazione dei riflessi di carattere economico sui territori attraversati dall’asse Verona-Monaco di Baviera – in considerazione del comune interesse, il Consiglio ha deliberato di autorizzare l’effettuazione, in collaborazione con la Wirtschaftskammer Tirol di Innsbruck, di uno specifico studio in merito.