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Cronaca San Giuseppe / Corso del Lavoro e della Scienza

Tunnel del Brennero: convegno contestato al Muse

Prosegue il progetto del corridoio del Brennero: entro l'anno i lavori principali saranno appaltati, lo ha dichiarato oggi l'amministratore delegato Konrad Bergmeister. Entusiasta anche l'assessore Gilmozzi: "sarà un'opera che renderà più moderna l'Europa". Il convegno preso d'assalto dai contestatori

"Il tunnel del Brennero non è solo un'infrastruttura, renderà l’Europa più moderna ed integrata, non solo economicamente, ma anche culturalmente". Parole dell'assessore provinciale Mauro Gilmozzi al convegno della Comunità di azione per la ferrovia del Brennero, di cui il Trentino ha la presidenza, tenutosi oggi al Muse. Il Tunnel di base del Brennero, secondo le ultime stime, costerà circa 8,5 miliardi di euro e sarà pronto entro la fine del 2026, ha ricordato Konrad Bergmeister, amministratore delegato di BBT SE, la società che sta realizzando il Tunnel. 


“Sarà un'opera ingegneristica all’avanguardia - ha detto Bergmeister - che porterà ad un miglioramento delle possibilità di trasporto di persone e di merci nel cuore dell’Europa, salvaguardando al tempo stesso il patrimonio ambientale della regione Alpina. Entro un anno avremo appaltato tutti i principali lavori relativi alla galleria, la cui realizzazione comporterà molti valori aggiuntivi, a cominciare dalla riduzione di CO2 e dallo sviluppo dell’intermodalità e della geotermia”. Il convegno non ha mancato di attirare le contestazioni dei movimenti No Tav trentini ed altoatesini che hanno presidiato l'ingresso del Museo, protetto da polizia e carabinieri, esponendo striscioni e bandiere. 

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