Si presenta come maresciallo dei carabinieri e porta via 30mila euro a un 91enne

Si è spacciato per carabiniere riuscendo a truffare un'anziana di 91 anni di 30mila euro. Ma alla fine i carabinieri veri lo hanno arrestato.

E così una pattuglia della sezione operativa a intercettare una delle persone monitorate che, con fare sospetto, si stava aggirando dalle parti di via Vittorio Veneto, in procinto di salire su un taxi. I militari hanno deciso di seguire il veicolo raccogliendo contemporaneamente informazioni varie dai colleghi delle stazioni circa le ultimissime truffe messe a segno sul territorio, rafforzando così i sospetti sul conto del passeggero del taxi che già aveva imboccato l'autostrada in direzione di Verona.

Con il supporto dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Verona, il taxi è stato bloccato nel veronese e il passeggero immediatamente perquisito: addosso aveva 40mila euro in contanti e gioielli di valore. È stato contemporaneamente verificato che la sua ultima vittima è stata nella stessa mattinata una anziana trentina. Abbastanza per fare scattare le manette.

La truffa

Il sospetto si era presentato all'anziano come un ''maresciallo dei carabinieri'' e che la nipote aveva avuto un incidente stradale e che per essere rilasciata doveva pagare una sorta di cauzione in contanti. La signora ha pertanto consegnato la cifra di oltre 30.000 euro in contanti nonché dei monili d'oro che indossava sempre su richiesta del malfattore. Quanto sottratto all'anziana le è stato interamente restituito.