Trento Rise: altri cinque indagati
Secondo l'accusa il bando sarebbe stato costruito su misura per consentire a Deloitte di aggiudicarsi l'appalto da 7,4 milioni. La società avrebbe presentato documenti falsi e rendicontazioni postdatate
Salgono a nove gli indagati dell'inchiesta Trento Rise, l'indagine della procura di Trento Sulla maxi consulenza da 7 milioni e 474 mila euro concessa a Deloitte per la riorganizzazione burocratica della Provincia.
L'accusa è di turbativa d'asta: secondo il sostituo procuratore Amato e i pm Profiti e Silvi il bando per l'appalto da 7,4 milioni sarebbe stato costruito su misura per consentire a Deloitte di vincere. La società avrebbe presentato documenti falsi e rendicontazioni postdatate.
L'inchiesta era partita dalle dimissioni polemiche dell'ex segretario di Trento Rise Fernando Guarino. Il consorzio Trento Rise è stato sciolto nel 2015 dalla provincia.