Controlli straordinari: in arrivo i Carabinieri da Mestre

Dopo l'arrivo di forze speciali di polizia da Padova anche i carabinieri hanno chiamato i "rinforzi". Il Comando provinciale comunica che sono attivi da qualche giorno sul territorio provinciale circa 10 unità provenienti dalla Compagnia di Intervento Operativo di Mestre, a sostegno dei servizi di controllo ordinari dei carabinieri trentini. In particolare l'azione dei militari del CIO si concentrerà su "esercizi pubblici di intrattenimento serale o notturno individuati quali luoghi ri ritrovo di giovani, italiani e stranieri; presidi fissi e mobili nelle zone sensibili del centro urbano di Trento come Piazza Portela e Piazza Santa Maria Maggiore nonchè quartieri periferici; attività di massivo controllo presso campi nomadi ed aree extra-urbane; controlli delle maggiori arterie stradali della provincia: Rotaliana, Valsugana e Rovereto". 

Già l'invio di agenti speciali da Padova per l'allarme sicurezza a Trento non aveva dato i risultati sperati, almeno non in termini di prevenzione di furti e rapine, si ricordi che a suscitare l'allarme erano state due rapine a mano armata particolarmente eclatanti per modus operandi e bottino. Recentemente il Commissario del Governo si è espresso in termini "rassicuranti" sulla situazione trentina, in un incontro con la Confesercenti. Episodi come furti, scippi e rapine sono continuati anche durante il periodo di controlli straordinari da parte dei poliziotti arrivati da Padova che, stando alle cronache, hanno arrestato due stranieri accusati di detenzione di stupefacente a fini di spaccio.