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L'ordinanza / San Giuseppe / Via Santa Maria Maddalena

Pugno duro del sindaco contro la movida

L'obiettivo del provvedimento, fa sapere l’amministrazione trentina, è migliorare la qualità della vita nella zona interessata, garantendo il rispetto del riposo notturno dei residenti

Il sindaco di Trento Franco Ianeselli ha emesso un'ordinanza per affrontare il problema del rumore e dell'eccessivo afflusso di persone nella zona di via Santa Maria Maddalena. Il provvedimento, in vigore dal 13 aprile al 12 maggio, impone restrizioni ai locali pubblici "Kafè Matrix", "La Scaletta" e "Dejavù".

Durante le ore notturne, dalle 23:00 alle 7:00, tutti i giorni della settimana, i titolari dei tre locali non potranno somministrare né vendere bevande alcoliche per asporto di qualsiasi gradazione. Inoltre, nei giorni di mercoledì, venerdì e sabato, è obbligatorio impiegare almeno un addetto ai servizi di controllo per ogni locale dalle 22:00 fino alla chiusura e oltre, se necessario per evitare il raduno di clienti vicino ai locali.

L'ordinanza è stata emessa a seguito dei risultati dei rilevamenti acustici recenti e del grande afflusso di persone registrato dalla polizia locale nella zona. Un concentramento, favorito dalle temperature più miti delle ultime settimane, che ha causato un aumento del rumore e ha compromesso il diritto al riposo dei residenti. Inoltre, il comitato antidegrado ha segnalato diversi episodi di disturbo notturno, noti come "malamovida".

L'obiettivo del provvedimento, fa sapere l’amministrazione trentina, è migliorare la qualità della vita nella zona interessata, garantendo il rispetto del riposo notturno dei residenti e contrastando i disturbi causati dall'eccessivo afflusso di persone.

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