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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Un trentino in Mali con Coopi per salvare bambini malnutriti

Massimo Salvadori, di Pieve Tesino, è l'Area Manager per il Mali della ong, che fino al 5 febbraio lancia una campagna di raccolta fondi con numero solidale 45528 per sostenere azioni urgenti di cura e prevenzione della malnutrizione infantile

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrentoToday

Nel mondo ci sono ancora oggi bambini che rischiano di morire di fame. Succede in Mali, uno dei paesi più poveri e dimenticati dell'Africa, dove conflitti etnici e religiosi, crisi politiche e soprattutto frequenti siccità hanno ridotto l'accesso al cibo per oltre 2 milioni di persone. I più colpiti sono i bambini: 1 su 6 soffre infatti di malnutrizione acuta, e dei 180.000 casi più gravi solamente il 17% è raggiunto da un programma di aiuto umanitario. La malnutrizione acuta è una vera e propria patologia, che, se non viene debellata entro i primi 2 anni di vita, può provocare danni irreparabili allo sviluppo psico-fisico del bambino. Nei casi più gravi può portare alla morte, poiché l'indebolimento generale rende il bambino vulnerabile ad altre malattie alle quali non riesce a sopravvivere.

Per far fronte a questa emergenza due sono le parole chiave: tempestività nelle cure e prevenzione. Per questo, da alcuni anni la storica ong italiana COOPI - Cooperazione Internazionale, ha attivato un progetto nel distretto di Segou, che integrando attività di prevenzione, assistenza e cure negli ultimi 4 anni ha permesso di salvare oltre 18.000 bambini tra i 6 mesi e i 5 anni di vita. Per sostenere il progetto, COOPI promuove anche quest'anno la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi #lasuasperanza, alla quale è possibile contribuire fino al 5 febbraio 2017 tramite sms e chiamate al numero solidale 45528.

Area Manager di COOPI per il Mali è Massimo Salvadori, trentino di Pieve, che segue il progetto dall'Italia e realizza frequenti missioni nel Paese Massimo Salvadori: "Siamo l'unica ong italiana che opera contro la malnutrizione materno-infantile nel distretto di Segou - afferma - In questi anni abbiamo raggiunto importanti risultati, ma registriamo continuamente nuovi casi che hanno bisogno di noi. Siamo la loro unica speranza, non possiamo dire loro di no. Il momento più difficile delle mie missioni in Mali resta la visita al centro di Terapia Intensiva, dove sono ricoverati i bambini in fin di vita. Faccio questo lavoro da molti anni, ma la vista di piccoli così sofferenti e indifesi è sempre un "pugno alla stomaco". E' un progetto importante, che ha bisogno dell'aiuto di tutti."

Grazie ai fondi raccolti con la campagna, COOPI garantirà la presenza nei villaggi di 1.120 referenti locali, che sensibilizzeranno le famiglie sulle corrette pratiche nutrizionali e igienico-sanitarie, monitoreranno le condizioni di salute dei più piccoli e riporteranno tempestivamente i casi di malnutrizione a 31 Centri di Salute. Qui i bambini saranno sottoposti ad uno screening accurato per valutare la necessità di un intervento di riabilitazione o, nei casi più gravi, il trasferimento al Centro di Terapia Intensiva di Segou. Nell'ottica di una prevenzione a 360° COOPI si dedicherà alla formazione delle madri dei bambini ricoverati, per evitare future ricadute. In fase di dimissioni le madri riceveranno un kit igienico-sanitario comprendente sapone e prodotti per la depurazione dell'acqua.

COOPI - Cooperazione Internazionale è un'organizzazione umanitaria fondata da padre Vincenzo Barbieri nel 1965. Da 50 anni si impegna, con un supporto a lungo termine e una presenza costante sul campo, a rompere il ciclo delle povertà ed accompagnare le popolazioni colpite da guerre, crisi socio-economiche o calamità naturali, verso la ripresa e lo sviluppo duraturo. Oggi è presente in 25 paesi di Africa, America Latina e Medio Oriente, con 207 progetti che raggiungono oltre 2 milioni e 400 mila persone. COOPI si impegna in particolare nella cura della malnutrizione materno-infantile, consapevole dell'importanza fondamentale che essa riveste per la riduzione della povertà. Dal 1965, ha aiutato 100 milioni di persone, in 63 Paesi, impiegando 55.000 operatori locali in 1.600 progetti www.coopi.org www.lasuasperanza.org Malnutrizione Oltre 2 miliardi di persone nel mondo soffrono di qualche forma di malnutrizione legata alla mancanza di micronutrienti e si stima che 150 milioni di bambini sotto i 5 anni di età siano affetti da rachitismo a causa di diete inadeguate (Dati FAO dic 2016).

COOPI effettua regolarmente sui bambini i controlli necessari a identificare lo stadio della malattia e di conseguenza le modalità di trattamento. La Malnutrizione Severa è lo stadio più grave che, se non trattato, porta alla morte e prevede l'immediato ricovero del bambino; è spesso causata da altre patologie, come la diarrea, che indeboliscono il bambino e lo rendono maggiormente vulnerabile alle malattie. La Malnutrizione Moderata è la forma più leggera che non prevede il ricovero, ma la sola fornitura di generi alimentari di emergenza. La denutrizione nei Paesi in via di sviluppo, soprattutto nell'Africa sub-sahariana, porta un bambino su 6 a nascere sottopeso, rischiando morte, ritardo mentale, salute cagionevole e cecità (Dati OMS, Nutrition).

Gli interventi di nutrizione promossi da COOPI durano solitamente 12 mesi e si rinnovano di anno in anno. In questi progetti COOPI non interviene mai in sovrapposizione alle strutture sanitarie locali ma in sinergia con esse. Le attività legate alla nutrizione consistono prevalentemente nella creazione di strutture appropriate presso i centri sanitari già presenti e la cura e la messa in atto di programmi terapeutici, di monitoraggio e di stabilizzazione nutrizionale. Molto importante è il ruolo della formazione che COOPI svolge con gli operatori sanitari locali e con le madri, che sono le prime ad occuparsi dei bambini, in un'ottica di prevenzione e di riduzione efficace della malnutrizione.

Numero solidale: 45528 Periodo: fino al 5 febbraio 2017 Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da tutti i cellulari personali TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce e Tiscali. Sarà di 5 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Vodafone, TWT e Convergenze e di 2 o 5 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa TIM, Infostrada, Fastweb e Tiscali.

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