Treni rumorosi in via Lavisotto: il caso in Tribunale, cinque indagati
L'ipotesi di reato è "disturbo al riposo". Dopo anni di proteste i residenti ottengono, difesi dall'avvocato Mario Giuliano, un'udienza
E' di "disturbo al riposo delle persone" l'ipotesi di reato a carico di cinque funzionari delle Ferrovie, indagati per i continui rumori della linea ferroviaria in via Lavisotto, corso Buonarroti e via canestrini. Rumori insopportabili, tanto da spingere i residenti, che protestano ormai da anni, a deositare un esposto in Procura.
Ora quella "class action" ha portato il Pubblico ministero a convocare un'udienzasul caso, fissata per il prossimo 1° marzo. Una sessantina di residenti, ai quali potrebbero aggiungersene altri, sono difesi dall'avvocato Mario Giuliano.
Nelle vie in questione la ferrovia passa, in linea d'aria, a poche decine di metri dalle case. Si tratta di uno snodo ferroviario importante, dove i treni passano a tutta velocità. Del caso si era occupata anche l'Appa, Agenzia provinciale per l'ambiente, registrando numerosi sforamenti del livello di decibel consentito. Ora la questione sarà affrontata in Tribunale.