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Martedì, 30 Aprile 2024
I dati

Trapianti d'organo, Trento è la città più generosa d’Italia

L'Indice, pubblicato in vista della Giornata nazionale per la donazione che si terrà domenica 14 aprile

Trento è la città più generosa d'Italia nella raccolta dei “sì” al momento del rinnovo della carta d'identità. Sono alcuni dei dati che emergono dalla quinta edizione dell'Indice del Dono, il rapporto del Centro nazionale trapianti (Cnt) che fa il punto sulle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nelle anagrafi di oltre 7mila Comuni italiani nel corso del 2023.

L'Indice, pubblicato in vista della Giornata nazionale per la donazione che si terrà domenica 14 aprile, mette ancora una volta in fila alcuni indicatori come la percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti emessi. In base ai risultati, "per il terzo anno consecutivo è Trento a primeggiare fra le città con oltre 100mila abitanti, con un indice di 71,07/100, una percentuale di consensi del 78,1% e un tasso di astensione del 32%. Trento precede Verona (che sale dal quarto al secondo posto) e Sassari, con Livorno ai piedi del podio. Tra le altre grandi città più virtuose Cagliari è quinta, Ferrara sesta, Padova settima, Firenze ottava e Perugia nona Bergamo decima. In calo le quattro città maggiori: Milano è 24ma (era 16ma l'anno precedente), Torino passa dal 29mo al 31mo, Roma dal 32mo al 33mo mentre Napoli resta ferma al 39 posto su 44", si legge nel report.

L'edizione di quest'anno dell'Indice del Dono mette in evidenza anche la propensione alla donazione nelle diverse fasce d'età a livello regionale: "La percentuale di consensi più alta - ben l'84,7% - è quella registrata tra i cittadini sardi tra i 31 e i 40 anni. È proprio quella dei trenta-quarantenni la categoria che a livello nazionale dimostra maggiore generosità, con un consenso medio del 73,8%. A seguire ci sono i 41-50enni (73,1%) e i 51-60enni (71,3%): in entrambe le fasce, a livello regionale, sono i trentini a dichiarare il consenso in percentuali maggiori", sottolinea il Cnt.

"Meno buoni i risultati della raccolta tra i 18-30enni, probabilmente perché meno informati: tra i più giovani il consenso medio nazionale è del 68,9% mentre i contrari sono il 31,1%. In questa categoria anagrafica la percentuale più alta è quella dei "sì" registrati tra i giovani valdostani (81,7%). Ma è dopo i 70 anni che la percentuale di chi si oppone alla donazione tende a salire esponenzialmente: i "no" sono il 41,5% tra i 71-80enni e ben il 55% tra gli ultraottantenni. Un dato condizionato, probabilmente, dall'errata convinzione che la donazione degli organi in età avanzata non sia possibile. A oggi complessivamente il Sistema informativo trapianti ospita poco meno di 19 milioni di dichiarazioni registrate: 13,5 milioni di sì e 5,5 milioni di no", conclude il report.

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