Torre Civica aperta: un successo da migliorare
L'operazione di apertura della Torre in piazza Duomo e la relativa mostra storica "Torre di Piazza" sono state un piccolo successo dell'estate trentina, non mancano però le possibilità di miglioramento. Chi si aspetta di vedere il panorama dall'alto rimarrà deluso...
Dallo scorso 3 luglio, quando fu aperta finalmente al pubblico, turisti e trentini non si sono fatti sfuggire l'occasione di visitare la Torre Civica in piazza Duomo. Un'ottima iniziativa da parte del Comune, proprietario della Torre, in collaborazione con l'attiguo Museo Diocesano, ma non mancano le critiche e dunque le possibilità di miglioramento.
Non sono pochi i visitatori che sono saliti sulla torre, a pagamento (7 euro), aspettandosi di poter ammirare il panorama di Trento da uno degli edifici più alti del centrocittà. Non c'è da illudersi però: allo stato attuale non è possibile uscire dagli "scuroni" sulla sommità della torre e chi è salito con macchine fotografiche e binocoli è sceso a mani vuote.
La visita guidata riguarda più che altro la storia del monumento, che contiene all'interno vari ambienti e strutture originali, e la salita stessa è emozionante: in un tratto si deve salire per una scala quasi verticale e qualche visitatore non se l'è sentita di proseguire.
I livelli base di sicurezza sono comunque garantiti ma non si può ancora parlare di una fruibilità totale.
La ristrettezza degli ambienti e l'impossibilità di garantire standard "museali" come la sorveglianza di una persona o le vie di fuga, hanno fatto optare per la scelta di far salire al massimo 16 persone al giorno in due turni da 8. Nelle prime settimane di apertura l'entusiasmo era naturalmente alto ed in molti hanno dovuto prenotare il biglietto per i giorni successivi trovando i turni della giornata già completi.
E' possibile prenotare la visita solamente recandosi di persona presso il Museo e comprando il biglietto. La visita guidata dura 45 minuti ed i turni sono alle 16 ed alle 17, tutti i giorni tranne il martedì fino al 30 settembre.
I numeri non rendono comunque giustizia ad un'operazione che è stata un piccolo successo (con 16 persone al giorno i biglietti strappati non superano il migliaio) e l'esperienza servirà al Comune a prevedere, speriamo, nuove modalità di visita alla Torre cittadina.
