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Cronaca Centro storico / Piazza Dante

Tariffa rifiuti, riduzioni per negozi e uffici ma non per le case: "Dati insufficienti"

La Giunta ha approvato i volumi minimi del rifiuto residuo, ovvero i valori minimi della tariffa rifiuti per il 2016: percentuali tutte al ribasso per le utenze non domestiche mentre per quelle domestiche bisognerà aspettare, forse, l'anno prossimo

Riduzioni della tassa rifiuti per negozi, ristoranti e uffici, mentre per le utenze domestiche se ne riparla l'anno prossimo. Il Comune di Trento ha approvato i volumi minimi della tariffa rifiuti per il 2016, elaborati in base ai dati raccolti da Dolomiti Energia sui volumi dell'anno in corso. Come si vede dalla tabella allegata le tariffe diminuiscono in valore assoluto per tutte le categorie commerciali: dal -24,23% (318 euro) per le autorimesse al -2,61% (149 euro)  delle mense. Riduzioni importanti ci saranno anche per supermercati, ortufrutta, pizzerie al taglio e studi professionali.

Nessuna riduzione però per le utenze domestiche. Il motivo? "Stante  l'elevato numero di utenze non dotate di bidone ma di sacco i dati non sono stati considerati sufficientemente rappresentativi per validare una modifica dei volumi minimi obbligatori" spiega una nota del Comune. Se ne riparla  per il 2017: "Ogni valutazione relativa a tali utenze è quindi rinviata al prossimo anno, al momento in cui saranno valutate nuove modalità  di registrazione del rifiuto residuo coonferito da parte delle utenze che attualmente utilizzano i sacchi". 

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