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Cronaca

"Gli anziani non sono una lobby elettorale, con i tagli alle RSA scade la qualità del servizio"

Dopo i tagli alle Case di Risposo e Centri Diurni (-1% per il 2013) l'Associazione rappresentanti degli ospiti delle RSA denuncia una situazione di prograssivo peggioramento della qualità del servizio e annuncia la presentazione di un documento agli assessori competenti

ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI:
TAGLI AI FINANZIAMENTI E GARANZIA DELLA QUALITA’ NEI SERVIZI EROGATI
 
L’AROF, l’Associazione dei Rappresentanti degli Ospiti e Famigliari delle RSA della provincia di Trento, desidera lanciare un grido di allarme sul rischio della perdita di qualità nei servizi erogati nei confronti degli anziani non autosufficienti.
In seguito all’approvazione dell’ultima delibera della Giunta provinciale, che prevede un ulteriore taglio dei finanziamenti per le RSA ed i Centri diurni, ai quali si aggiungono la riduzione dei Servizi domiciliari ed il taglio dei finanziamenti per l’acquisto da parte delle RSA stesse delle attrezzature e degli ausili sanitari, la situazione appare effettivamente molto difficile.
La riduzione dei finanziamenti pubblici compromette infatti la qualità dell’assistenza erogata come avevamo peraltro avuto modo di verificare nel corso del 2013 con il sempre più frequente ricorso a personale meno qualificato rispetto agli standard adottati in precedenza, oltre al ricorso da parte dei famigliari all’assistenza privata in casa di riposo con un ulteriore innalzamento delle spese che si aggiungono a quelle della retta.
Sempre a carico della famiglia si sono poi aggiunte ulteriori spese per l’acquisto di farmaci specialisti.
Di fronte a questa situazione riteniamo doveroso ricordare all’opinione pubblica che gli anziani non autosufficienti non sono una lobby, né tantomeno un gruppo di pressione. Le loro difficoltà di oggi saranno quelle delle generazioni di domani e pertanto è doveroso che sia l’intera comunità ad assumersi la responsabilità di questi problemi.
L’AROF si riserva pertanto di presentare ai responsabili dei servizi e delle istituzioni un documento complessivo riferito a queste problematiche che verranno comunque discusse in un incontro con l’assessora alla salute e solidarietà sociale della Provincia autonoma di Trento Donata Borgonovo Re e con l’assessore competente del comune di Trento Maria Chiara Franzoia.
 
 
IL PRESIDENTE AROF
Luigi Budini

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