Prima gli insulti omofobi, poi il coltello puntato addosso
È accaduto a due studenti universitari. Uno di loro è stato colpito alla testa con una lattina
Colpito in testa da una lattina, quindi insultato, spintonato e minacciato insieme all’amico. È accaduto in pieno centro a Trento, pochi giorni fa: vittime dell’aggressione a stampo omofobo due ragazzi, studenti universitari.
I due si trovavano davanti al Teatro Sociale, quando improvvisamente uno dei due è stato colpito alla nuca con una lattina piena. Subito dopo, a loro si è avvicinato un aggressore che, insultandoli, li ha spinti e minacciati con un coltello. Dopo l’accaduto, i due hanno sporto denuncia alle autorità.
"Non è un evento isolato"
A raccontare la vicenda, dopo aver ascoltato la testimonianza di uno dei due aggrediti, è l’associazione Futuri Comuni: “Questa aggressione non è un evento isolato ed evidenzia un problema più ampio di sicurezza nella nostra città – si legge in un comunicato del gruppo -. Chiediamo alle forze dell’ordine di mantenere alto il loro impegno attraverso controlli costanti e servizi di prevenzione. Inoltre, è essenziale investire maggiormente nella prevenzione del crimine e nella comprensione delle sue cause profonde. Non possiamo limitarci a trattare i sintomi, dobbiamo affrontare le ragioni sottostanti che portano a tali atti di violenza”.