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Cronaca Tione di Trento

Punti nascita, stop del ministro Lorenzin

Nessuna deroga per la chiusura dei centri dove si realizzano meno di 500 nascite l'anno. "È pericoloso partorire in strutture piccole - ha detto il ministro - dicendosi preoccupata che non si ripetano altri casi come quello della piccola Nicole morta nel trasferimento da Ragusa a Catania

Stop ai punti nascita, quelli sotto i 500 parti all'anno che - secondo l'accordo Stato e Regioni - dovrebbero essere chiusi. Lo ha ribadito la ministro alla Salute, Beatrice Lorenzin, intervenendo alla trasmissione Rai "I Fatti Vostri" in merito alla vicenda della piccola Nicole, la neonata morta nel trasferimento subito dopo il parto da una clinica di Ragusa a Catania. Un duro colpo per gli ospedali di valle trentini, Tione e Cavalese in prima linea, al di sotto della soglia dei 500 parti. Il ministro Lorenzin infatti non ha lasciato margini di speranza:  chi non si adegua verrà commissariato. Dura la reazione dei governatori Rossi e Kompatscher, intenzionati a resistere. Il 26 febbraio è in programma un incontro a Roma sul tema dei punti nascita con il ministro.

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