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Cronaca

Ventinove anni fa la tragedia di Stava

"Ero un giovane pompiere di Fierozzo e partecipai alle operazioni di recupero" un ricordo personale quello di Diego Moltrer, salito in veste istituzionale a Stava questa mattina per le commemorazioni delle vittime nel 29° anniversario della tragedia: "Irresponsabilità gravissima"

"Uomini, donne, bambini ed anziani, famiglie, sacrifici, sogni ed aspettative nel futuro spazzate via dalla leggerezza, incuria e negligenza dell'interesse economico sordo alla vita umana. Irresponsabilità gravissima che voglio stigmatizzare nel profondo, per un gravissimo errore del passato che deve, ripeto deve, essere di monito per il presente e per il futuro". Così il Presidente del Consiglio regionale Diego Moltrer, intervenuto oggi a Stava alla cerimonia di commemorazione dei tragici eventi di 29 anni fa. "Non si può e non si deve morire per interessi sordi alla vita umana, l'incoscienza non può più esistere. Oggi come 29 anni fa ho avuto la dimostrazione della solidarietà trentina, dell'essere comunità trentina.  Dei fatti concreti, non delle parole. Non nascondo una certa emozione perché in quel tragico luglio del 1985, io giovane pompiere di Fierozzo con i pompieri di tutta la Valle dei Mocheni partecipai alle operazioni di recupero. Desidero esprimere il mio più profondo cordoglio personale e dell'intero consiglio regionale alle famiglie delle vittime, ferite negli affetti più cari e profondi. Con la promessa e l'impegno della società civile e politica, di tutte le istituzioni che quanto successo non abbia mai più a ripetersi".

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