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Cronaca via torre verde

Tre giornalisti trattenuti in caserma a Bolzano: stavano indagando sui soldi della Lega

Identificati ed interrogati per 3 ore i cronisti de La Stampa, Il Fatto Quotidiano e Repubblica. L'Associazione regionale della stampa: "Atto intimidatorio"

Tre giornalisti di quotidiani nazionali trattenuti per ore nella caserma della Guardia di Finanza di Bolzano. Ferruccio Sansa del Fatto Quotidiano, Marco Preve di Repubblica e Matteo Indice della Stampa, come scrive Il Post oggi, sono stati ermati, identificati e portati in caserma nella mattinata di ieri, mercoledì 13 maggio. Si  trovavano a Bolzano per seguire l'indagine della Procura di Genova sui flussi finanziari della Lega, flussi che vedrebbero coinvolta anche la banca altoatesina Sparkasse.

E' stata la stessa Procura di Genova, come si legge in un comunicato della Federazione Nazionale della Stampa, a richiedere che i tre cronisti fossero interrogati in merito ad alcuni articoli sulla vicenda, pubblicati sui rispettivi quotidiani in edicola ieri.

"Sorprende la scelta "muscolare" di magistratura e polizia giudiziaria, il loro tentativo di imbavagliare l'informazione e imbrigliare la libertà di stampa" scrive la FNSI esprimendo massima solidarietà ai colleghi. Proteste arrivano anche dal Sindacato giornalisti regionale e dall'Unione Cronisti del Trentino Alto Adige:  «L'Associazione regionale di stampa e l'Unione cronisti - si legge in una nota - condannano il comportamento intimidatorio messo in atto da magistratura e polizia giudiziaria nei confronti dei colleghi impegnati a illuminare una delle vicende più oscure di questi ultimi anni, riportando aggiornamenti importanti e di sicuro interesse pubblico su un'indagine finanziaria che riguarda riciclaggio conseguente a truffa ai danni dello Stato nel percepimento di 48 milioni di fondi pubblici».

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