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Cronaca Pergine Valsugana

Spaccio di hashish e cocaina in Valsugana: sette persone in carcere

Lo spaccio avveniva soprattutto in alcuni locali pubblici di Pergine e in piazza: spesso erano gli stessi spacciatori ad avvicinare gli acquirenti per proporre loro cocaina o hashish

I carabinieri della Compagnia di Borgo Valsugana hanno stroncato una rete di spaccio composta da tre gruppi di persone che agivano rispettivamente sulle piazze di Borgo, Pergine e Levico. Lo spaccio avveniva soprattutto in alcuni locali pubblici di Pergine e nella piazza del paese: spesso erano gli stessi spacciatori ad avvicinare gli acquirenti per proporre loro cocaina o hashish.

L'operazione, denominata "Ballerina", ha preso avvio nell'agosto del 2011 dal contenuto di alcune intercettazioni di un' altra inchiesta effettuata lo scorso anno, che ha suscitato clamore per la vicenda della "Ruby trentina", che in ogni caso nulla ha a che fare con questa vicenda. Gli inquirenti hanno semplicemente stralciato alcune conversazioni di persone che gravitavano attorno a quella situazione e che acquistavano saltuariamente stupefacenti. Seguendo questa pista i carabinieri hanno alla fine ottenuto dalla Procura di Trento l'emissione di nove ordinanze di custodia cautelare. Sette le persone finite in carcere (uno di questi era in prigione già da gennaio), più una donna - madre di due figli - ai domiciliari; mentre un'altra persona risulta latitante. La droga veniva acquistata in Lombardia, nella zona di Bergamo, ma anche a Milano.

Le persone coinvolte sono tunisini e marocchini, più un italiano originario del milanese. Complessivamente sono stati sequestrati 170 grammi di cocaina (di cui 150 pura al 90% trovato addosso alla persona arrestata a gennaio ed altri 20 grammi durante altrettanti episodi di spaccio individuati negli ultimi mesi) e 65 grammi di hashish. Altre sette persone sono state denunciate a piede libero: si tratta di consumatori che arrotondavano con lo spaccio.

Complessivamente sono 64 i consumatori tra i 20 e i 40 anni identificati dai carabinieri tra impiegati, professionisti e studenti. Il giro d'affari stimato è di decine di migliaia di euro. Oltre alla droga sono stati sequestrati un ' auto e 500 euro in contanti

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