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Cronaca

Soccorso alpino, nei primi mesi 2012 oltre 7mila ore di intervento

La maggior parte degli eventi (243) si è svolta su terreni impervi. 12 gli interventi per incidenti stradali, 48 le ricerche di persone disperse effettuate. 4 gli eventi di valanga. 2 gli eventi speleologici

Il Soccorso alpino trentino, fondato nel 1952, nel corso di questi 60 anni ha aumentato la propria attività in modo significativo. A dimostrarlo sono i dati. Si è, infatti, passati dai 5 interventi e dalle 41 persone soccorse del 1952 ai 1089 interventi e 1140 persone soccorse del 2011. Anche i Soci negli anni sono aumentati passando dai 155 del 1952 agli 828 del 2012. I numeri dell'attività sono stati forniti nella ricorrenza dei 60 anni dello stesso Soccorso alpino del Trentino, con incontri ad Arco e in val di Ledro. I componenti sono 828, di cui 639 operatori effettivi. E' suddiviso in 7 zone che a loro volta sono suddivise in 33 stazioni operanti sul territorio trentino e una stazione speleologica.

E' operativo 365 giorni all'anno, 24 ore su 24. Nella prima parte dell'anno (dal 1 gennaio al 1 agosto 2012) il Soccorso alpino trentino ha portato a termine 460 interventi. La maggior parte degli eventi (243) si è svolta su terreni impervi. 12 gli interventi per incidenti stradali, 48 le ricerche di persone disperse effettuate. 4 gli eventi di  valanga.  2 gli eventi speleologici. 7.608 le ore messe a disposizione dai soccorritori per gli interventi.
 
341 le persone soccorse, di queste 150 incolumi, 12 quelle decedute, 5 le persone disperse ancora non trovate. Di queste la maggior parte è di nazionalità italiana (248) , le restanti da Germania,  Austria, Russia, Polonia e America.  Queste le nazionalità più rappresentate.  La maggior parte ha tra i 30 e i 50 anni.  26 le persone soccorse con più di 70 anni.  La maggior parte non è socio Cai, ed è di sesso maschile. 
 
Le cause degli incidenti: nel 19% dei casi si è tratto di caduta, 13% scivolata, 12% perdita orientamento, 1,5% valanga, 0,6% caduta crepaccio, 1,2% scivolata sul ghiaccio, 2,9% scivolata sulla neve , 2,3% cedimento appiglio, 1,5% caduta sassi, 6% malore, 2,3% sfinimento, 4,1% maltempo, 8% incapacità. Attività coinvolte: 140 persone stavano facendo un'escursione quando sono state soccorse, 30 alpinisti, 26 ciclisti in mountain bike, 20 interventi in ferrate, 14 per casi di sci alpinismo, 10 interventi per altrettanti infortuni sul lavoro, 10 interventi per arrampicatori, 7 per peresone che sciavano in pista, 6 che raccoglievano funghi, 5 caduti con il parapendio, 4 soccorsi dopo una sciata in fuori pista, 3 infortunati durante salite su cascate di ghiaccio, una persona soccorsa perché in trappola in una forra.
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