Cade sul sentiero e perde conoscenza, ma l’elicottero fa fatica ad arrivare

Doppio intervento del Soccorso alpino nella giornata di ieri, martedì 5 settembre in quel del gruppo delle Pale di San Martino, con le due richieste di aiuto arrivate a distanza di poche ore l’una dall’altra.

Il primo caso è avvenuto intorno alle 11: un turista 60enne olandese è caduto lungo il sentiero 701 che da San Martino di Castrozza sale verso il rifugio Rosetta, a quota 2.200 metri. Nel ruzzolare per circa 5 metri l’uomo ha sbattuto la testa, perdendo conoscenza e ferendosi al ginocchio. Preoccupato, il suo compagno di escursione ha subito lanciato l’allarme.

Escursionisti bloccati sul ghiacciaio, ma non dovevano trovarsi lì

Vista la nebbia nell’area, l’elicottero del Soccorso alpino non è riuscito a raggiungere la zona, così una squadra della stazione di San Martino di Castrozza ha raggiunto il 60enne a piedi, dopo essere salita in quota con gli impianti di risalita. Arrivati sul posto in circa 40 minuti, i tre soccorritori lo hanno imbarellato. Poi, grazie ad una finestra di bel tempo, l’elicottero è riuscito a raggiungere il gruppo, a recuperare l’infortunato e a portarlo al Santa Chiara di Trento.

Circa un paio d’ore dopo, un escursionista 68enne di Primiero San Martino di Castrozza si è infortunato a una caviglia sul sentiero del Cacciatore che da malga Pala scende verso l’abitato di San Martino, a circa 1.800 metri. Tre operatori del Soccorso alpino hanno raggiunto l’escursionista a piedi in circa mezz’ora e, dopo avergli prestato le prime cure, lo hanno imbarellato per poi trasportarlo a spalla con la barella portantina fino alla strada, dove è stato affidato all’ambulanza.