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Cronaca

Omicidio di Grigno, ancora un'altra perizia su Smoqi

L'accusa aveva chiesto la sua condanna a venti anni di reclusione. La difesa la sua assoluzione. In primo grado, nell'aprile 2010, era stato riconosciuto non imputabile in quanto totalmente incapace di intendere

La Corte di Assise d'Appello di Trento ha disposto una nuova perizia psichiatrica per Lorenzo Smoqi, il giovane accusato di aver ucciso lo studente Luigi Michele Del Percio il 7 gennaio 2009 davanti alla biblioteca di Grigno, in Valsugana. Ieri era attesa la sentenza d'appello ma dopo sei ore di camera di consiglio la Corte ha disposto una nuova perizia per capire se l'imputato al momento dell'omicidio fosse totalmente o parzialmente capace di intendere e di volere.

L'accusa aveva chiesto la sua condanna a venti anni di reclusione. La difesa la sua assoluzione. In primo grado, nell'aprile 2010, Smoqi era stato riconosciuto non imputabile in quanto totalmente incapace di intendere e di volere. Era stato sottoposto ad una serie di perizie psichiatriche da cui è risultato affetto da schizofrenia, socialmente pericoloso e completamente incapace di intendere e di volere. Di qui l'obbligo di rimanere per 10 anni in un ospedale psichiatrico.
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