Slot machine, il Comune cede sulla distanza minima dalle scuole
Continua la guerra delle slot machine a Trento. Dopo la sentenza del Tar che aveva bocciato il regolamento comunale con cui si imponeva per le slot un limite di 500 metri dai luoghi sensibili
Continua la guerra delle slot machine a Trento. Dopo la sentenza del Tar che aveva bocciato il regolamento comunale con cui si imponeva per le slot un limite di 500 metri dai luoghi sensibili, il Comune ha dovuto sbloccare "in azione di autotutela" la pratica di un tabaccaio che aveva chiesto di poter installare un paio di slot nel proprio locale, ma era risultato troppo vicino ad un edificio scolastico. "La sentenza era immediatamente esecutiva, non ci sono più i presupposti per un rifiuto", osserva l'assessore comunale Fabiano Condini il quale annuncia di voler sottoporre al Consiglio comunale un provvedimento per adeguarsi al pronunciamento del Tar. Sulla stessa pratica, adesso sbloccata, il legale del tabaccaio trentino aveva presentato un ricorso anche al Tar del Lazio. "In fase cautelare il ricorso non è stato accolto, ma ormai è superato dalla nuova decisione del Comune: adesso aspettiamo la fissazione dell'udienza di merito", dice l'avvocato Michele Busetti.