rotate-mobile
Cronaca Gardolo / Via dell'Ora del Garda

Muore inseguito dalla vittima dopo uno scippo, i sinti: "Non archiviate il caso"

Verità per Armando Held, 52enne morto sabato in un incidente che presenta ancora molte ombre. La donna ha dichiarato di averlo inseguito, poi in un tratto di strada dissestata, sarebbe avvenuto lo schianto fatale

Vogliono giustizia, ed assicurano che qualsiasi risarcimento in denaro sarà devoluto a chi ne ha bisogno, è una questione di verità. Questa la posizione che emerge dalle dichiarazioni rilasciate ai quotidiani locali dai familiari di Armando Held, 52enne trentino, di etnia sinti, morto sabato in un incidente che lascia ancora molti aspetti da chiarire: a bordo del suo scooter avrebbe rubato una borsetta da un'auto, poi la vittima del furto lo avrebbe inseguito fino ad un tratto di strada dissestato, a causa dei lavori, nella frazione di Vela, dove è avvenuto il fatale incidente. Held lascia la moglie, cinque figli e sette nipoti. I parenti chiedono però che il caso non finisca in archivio senza che si sia fatto il necessario per chiarire la vicenda.

La polizia locale ha svolto tutti i rilievi del caso ed è stata aperta, come da prassi, un'indagine. Subito dopo l'incidente la donna, portata all'ospedale S. Chiara sotto shock, ha detto di averlo inseguito suonando il clacson, su facebook qualcuno ha commentato la notizia dicendo di aver assistito alla scena e di aver visto la panda schiacciare l'uomo contro ad una cancellata. L'appello dei sinti è rivolto alla magistratura affinchè il caso non venga archiviato. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Muore inseguito dalla vittima dopo uno scippo, i sinti: "Non archiviate il caso"

TrentoToday è in caricamento