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Cronaca

Con la tariffa puntuale produzione di rifiuti in calo del 26% in otto mesi

Trento aderisce anche quest'anno alla Settimana europea sulla riduzione dei rifiuti, che comincia domani, 16 novembre, e si concluderà sabato prossimo 24 novembre

Trento aderisce anche quest'anno alla Settimana europea sulla riduzione dei rifiuti, che comincia domani, 16 novembre, e si concluderà sabato prossimo 24 novembre. Da anni l'Amministrazione comunale è attiva e impegnata in questo campo ed ha coinvolto soggetti pubblici e privati, aziende e cittadini per contribuire, tutti insieme, a diffondere il principio della riduzione dei rifiuti anche attraverso l'impegno personale ed aziendale. Un impegno che associato anche alle nuove modalità di raccolta del residuo e alla tariffa puntuale, introdotti a gennaio, ha visto una riduzione del 26,5 per cento (nei primi otto mesi dell'anno) della produzione totale di immondizia smaltita in discarica.

Quest'anno il Comune con il servizio Ambiente conferma le azioni di sensibilizzazione già in essere e ne aggiunge una nuova dedicata agli studenti del liceo Classico Giovanni Prati Appuntamento al buio con il libro: nel corso della settimana e fino a martedì prossimo i ragazzi sono stati invitati a donare uno o più libri a cui sono particolarmente legati e che non utilizzano più, inserendo un foglio con nome, cognome e solo cinque parole che descrivono il volume. Martedì prossimo 19 novembre, all'Ecosportello di via Torre Verde fra le ore 16.00 e le ore 19.00, tutti potranno scegliere, rigorosamente al buio, uno dei libri donati, basandosi esclusivamente sugli indizi lasciati dagli studenti.

Tra le altre iniziative, che proseguono da alcuni anni, si ricorda il progetto Comune/Provincia Autonoma di Trento “Ecoacquisti Trentino” che vede coinvolti in prima persona i grandi gruppi della distribuzione organizzata (Poli, Orvea, Supermercati Trentini-Sait, Coop Superstore, Conad, Natura Sì e Tovazzi) per l'adozione di azioni condivise per la riduzione dei rifiuti all'interno dei supermercati. Come noto il progetto trentino è stato preso ad esempio dall’ Unione Europea che ha finanziato attraverso il programma LIFE+ un analogo progetto del Comune di Reggio Emilia. Da tempo, inoltre, l'Amministrazione comunale svolge attività di educazione ambientale e in tutte le scuole cittadine è stata organizzata la raccolta differenziata dei rifiuti. Anche le facoltà universitarie sono state interessate al progetto e ogni sede è stata dotata di contenitori per la raccolta dei rifiuti.

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