In Trentino nasce il Servizio Civile Universale, unico in Italia
Gli enti privati accreditandosi nell'albo provinciale potranno ottenere direttamente la copertura dei costi previdenziali e di assicurazione dei ragazzi e delle ragazze che vogliono prestare servizio
Nella finanziaria provinciale ha trovato posto anche la norma, proposta da Giorgio Lunelli (UPT), per riformare il Servizio Civile volontario, già di competenza della Provincia con l'acronimo di EsSerCi, Esperienze di Servizio Civile.
Dato il progressivo calo di risorse da parte dello Stato e la drastica riduzione negli ultimi anni dei posti messi a bando per i ragazzi e le ragazze che vogliono impegnare un anno a favore della comunità, la Provincia ha intrapreso da tempo un percorso di confronto con le realtà legate al Servizio Civile dal quale è emersa la necessità, peraltro ipotizzata anche a livello nazionale da alcune campagne del terzo settore, di muoversi per "salvare" questa importante forma di servizio che, con la sospensione di quello militare, è rimasta l'unica che dà la possibilità a chi lo voglia, di "servire" la società e quindi in qualche modo la "patria" come previsto dalla Costituzione.
Con la nuova normativa gli enti privati potranno accreditarsi presso l'albo provinciale ed ottenere direttamente la copertura dei costi previdenziali e assicurativi. Gli oneri contributivi rimangono a carico di ogni singolo ente.
