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Cronaca Dro

Gestione illecita di rifiuti: i carabinieri del Noe sequestrano impianto a Dro

L’impianto, che da pochi giorni era stato ceduto in locazione dalla Tecnometal alla Salcon di Como, all’atto della verifica, è risultato sprovvisto delle autorizzazioni ambientali necessarie

I carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Trento, assieme ai colleghi della Compagnia di Riva del Garda, nelle ultime ore, hanno sequestrato un impianto di recupero rifiuti non pericolosi situato nella zona industriale di Ceniga di Dro. L’impianto, che da pochi giorni era stato ceduto in locazione dalla Tecnometal alla Salcon di Como, all’atto della verifica, è risultato sprovvisto delle autorizzazioni ambientali necessarie per la conduzione.  In particolare, i carabinieri di Riva del Garda, nel corso di un controllo, dopo aver rilevato alcune difformità tra quanto riportato nei documenti che accompagnavano un trasporto di rifiuti proveniente dal casertano e i rifiuti stessi, hanno richiesto l’intervento dei colleghi del Noe. I nuovi titolari dell’impianto, oltre ad non essere in grado di fornire le certificazioni per la gestione dell’impianto, non hanno saputo produrre  la documentazione attestante la provenienza e la composizione dei circa 220 metri cubi di rifiuti presenti all’interno del capannone. Per tale motivi l’intero impianto e i rifiuti sono stati sottoposti a sequestro, provvedimento necessario per consentire all’autorità giudiziaria di svolgere gli accertamenti del caso.

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