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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Oltrefersina / Viale Verona

Segregò una lavoratrice per giorni sotto ad un cassone: patteggia 2 anni e 9 mesi

Arriva in tribunale la terribile vicenda di Sommacampagna, che vede imputato un imprenditore agricolo altoatesino

E' comparso davanti al giudice nei giorni scorsi Reinhold Thurner, l'imprenditore agricolo altoatesino accusato di sequestro di persona e tortura per aver tenuto rinchiusa una lavoratrice stagionale per due settimane sotto ad un cassone di plastica, di quelli utilizzati per la raccolta delle mele.

Una storia che ha dell'incredibile. I fatti risalgono all'agosto 2018, ed hanno come scenario i campi di frutta di Sommacampagna, in provincia di Verona. La donna, polacca 44enne, era stata salbata dopo che alcuni operai avevano sentito le sue grida sull'autostrada A4. Rimangono ancora molti aspetti incerti della terribile vicenda: anzitutto il numero di giorni che la donna avrebbe passato in quella condizione. C'è poi da chiarire la relazione tra i due, una relazione sentimentale finita male.

L'imprenditore ha patteggiato due anni e 9 mesi di reclusione. Per ora resta agli arresti domiciliari. Accusato con lui, in concorso, un lavoratore polacco, che secondo l'accusa sarebbe stato al corrente di tutto ed, anzi, avrebbe aiutato il datore di lavoro a portare avanti il suo terribile intento. Patteggiamento anche per lui, a 2 anni e 4 mesi.

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