SEL: "Ricorso NOT: tenere alta la guardia"
COMUNICATO STAMPA
Una pagina nera per l' amministrazione provinciale, chiediamo piu' trasparenza e partecipazione.
Non siamo stati fra coloro che come forza politica hanno fatto la campagna elettorale contro il NOT (Nuovo Ospedale del Trentino) la nostra posizione era di interesse per una struttura altamente specializzata che servisse al meglio i cittadini della nostra provincia, certo avevamo avanzato dei dubbi riguardo il fatto che ci fosse in ballo la finanza di progetto e una probabile privatizzazione. Ma ciò che è successo ieri rimette tutto in discussione ed è un ulteriore terremoto che fa abbassare l’asticella di fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni. Il fatto che siano state trovate delle irregolarità e che due delle società Ati (che erano in gran parte trentine) legate a Impregiro siano state messe fuori dalla gara riguardo un ambito così importante come la sanità, ci fa capire come anche in quella che consideravamo un’ isola felice come la nostra provincia si DEBBA tenere alta la guardia. La cultura del malaffare e delle scelte dettate non dal bene comune ma dalla volontà di profitto, è ancora preponderante nel nostro paese basta osservare gli esempi negativi di quelle che sono state definite “grandi opere” ed presente anche nella nostra provincia . E’ grave che a gestire la situazione fino a pochi mesi fa era proprio il neopresidente della provincia Ugo Rossi e chiediamo alla nuova responsabile della sanità Donata Borgonovo Re massima trasparenza e un maggior coinvolgimento dei cittadini in scelte così importanti per la comunità, saremo vigili perché è in gioco il futuro del nostro territorio e di chi lo vive.
Sinistra Ecologia Libertà del Trentino Assemblea Provinciale