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Cronaca

Amatrice: strade pericolanti, scuola trentina a rischio chiusura

Le condizioni della rete viaria, ulteriormente peggiorate dal secondo sisma, hanno costretto il sindaco a chiedere il trasferimento degli alunni a San Benedetto del Tronto. I genitori, però, non ci stanno

Il pericolo, ad Amatrice, non è finito: il secondo sisma, dopo quello devastante del 24 agosto, ha ulteriormente peggiorato la situazione dal punto di vista viabilistico e strutturale. Anche la scuola, costruita  dalla Protezione Civile del Trentino in tempo record, potrebbe essere chiusa in via precauzionale. Una nota del sindaco Sergio Pirozzi prospetta l'ipotesi di trasferire, a partire da martedì prossimo per un periodo di 20 giorni, tutti gli alunni a San Benedetto del Tronto. 

"L’attuale grave situazione della rete viaria di Amatrice, peraltro già evidenziata alle Autorità competenti sin dal 14 settembre scorso, non permette ai ragazzi delle nostre frazioni di frequentare la scuola e ciò imporrebbe la drastica decisione di chiudere gli istituti di ogni ordine e grado. L’amministrazione comunale, in questa delicata fase, ritiene - si legge nella nota - che l’obiettivo prioritario sia quello di non disperdere il patrimonio comunitario rappresentato dalla scuola, e in accordo con la Regione Lazio ha individuato una soluzione alternativa che scongiuri la sospensione delle attività scolastiche".

I genitori, secondo quanto riporta l'Ansa, si oppongono fermamente  al trasferimento. Al termine di un'assemblea pubblica che si è tneuta stamattina il parere unanime è quello di non mandare i figli a San Benedetto e chiedere al sindaco una soluzione alternativa. 

Amatrice: completata la scuola costruita dalla Protezione Civile trentina

Papa Francesco ad Amatrice (foto: Protezione Civile PAT)

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