Dibattito sul cyberbullismo all'università con il vicequestore, scritte contro l'UDU
Nei giorni scorsi sono comparse nei bagni della Facoltà di Sociologia scritte, a pennarello, contro l'Unione degli Universitari "colpevole", secondo gli anonimi autori del gesto, di aver organizzato un dibattito sul bullismo in internet che vede tra i relatori il vicequestore di Trento.
"L'ultima volta che è stato dato a qualcuno dello sbirro, è stato prima della giornata in memoria delle vittime di mafia al fondatore di Libera Don Ciotti. Da parte di mafiosi. Siamo fieri di essere amici suoi" ribattono i rappresentanti dell'UDU sulla pagina facebook.
"C'è chi si riempie la bocca con la parola beni comuni - prosegue il messaggio - e poi è in grado solo di danneggiarli, chi dice che l'università è chiusa al dibattito tra gli studenti e poi attacca gli altri quando ne organizzano uno. I bagni di sociologia appartengono non a voi, non a noi ma a tutti gli studenti."