Doveva essere in carcere per gli scontri in centro, ma spaccia ancora
La squadra mobile ha arrestato un cittadino tunisino trovato in possesso di eroina già suddivisa in dosi. L'uomo era destinatario di un provvedimento restrittivo emesso a seguito della maxi rissa del 22 luglio scorso
Ieri la squadra mobile di Trento ha arrestato in flagranza di reato Z.S., un cittadino tunisino di 39 anni. L’uomo, durante i controlli per il contrasto al fenomeno dello spaccio, è stato trovato, nella zona nord della città in possesso di eroina già suddivisa in dosi. Da successivi controlli gli agenti hanno appurato che l’uomo era già destinatario di un provvedimento restrittivo in carcere emesso dal Tribunale di Trento a seguito della maxi rissa che, il 22 luglio scorso, era scoppiata nel centro cittadino tra un gruppo di nord africani ed un gruppo di centro africani. In quell’occasione la polizia aveva ipotizzato che lo scoppio della rissa potesse ricondursi alla lotta tra le due etnie per assicurarsi il controllo dello spaccio di droga in città. L’arresto di ieri in flagranza per droga confermerebbe quanto ipotizzato dalle indagini.
