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Persone scomparse / Avio

L'escursionista disperso non si trova, ma spunta un testimone

L'uomo lo ha incontrato poco prima dell'ultimo messaggio inviato alla moglie sulla via dei Contrabbandieri

Non hanno dato alcun esito le ricerche del 40enne di Mozzecane, nel veronese, non rientrato ieri, mercoledì 1 novembre, da un giro ad anello sul Corno d'Aquilio. Il maltempo, purtroppo, ha impedito di ultimare i controlli in alcune aree.

Alle 6:30 del mattino di oggi, giovedì 2 novembre, la base operativa ha iniziato ad accogliere i soccorritori arrivati a dare il cambio nelle ricerche, 45 solo tra soccorso alpino, guardia di finanza di Tione, vigili del fuoco e protezione civile. Le prime squadre si sono portate subito sulla cima del Corno d'Aquilio, dove nella notte i cani molecolari avevano portato i propri conduttori, e da sotto la croce di vetta hanno allestito le calate di una settantina di metri lungo tre canali, per poi scendere sui prati sottostanti, superare salti di roccia, arrivare al limite del bosco e da lì proseguire a piedi fino al campo base posto in località Tommasi.

Le altre squadre sono state distribuite in 11 aree considerate primarie, a monte e a valle del sentiero 234 dei Contrabbandieri. Nella giornata di oggi è arrivata la segnalazione di una escursionista, che ha incontrato il 40enne sulla Cima attorno alle 8.30, poco prima dell'ultimo accesso dell’uomo su Whatsapp, confermando la sua intenzione di raggiungere il sentiero dei Contrabbandieri.

Domani, venerdì 3 novembre, le ricerche di D. F., queste le iniziali dell'uomo, riprenderanno dalle tracce che dal filo di cresta portano verso il 234. Verranno inoltre proseguite le perlustrazioni sulle aree ancora non concluse a causa della scarsa visibilità e del peggioramento della perturbazione.

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